La prova di rotazione permette di individuare errori che produrrebbero inversioni del senso di rotazione; per esempio, quando due avvolgimenti sono invertiti tra loro come sequenza dei terminali di uscita. È possibile attivare fino a tre prove (utile in statori di motori plurivelocità).
La prova consiste nell’applicare ai terminali degli avvolgimenti in prova un segnale sinusoidale bifase (U-V-GND) o trifase (U-V-W-GND) di frequenza pari a 1000Hz.
Una sonda con sensori magnetici posta all’interno dello statore rileverà la direzione del campo magnetico.
Per statori con avvolgimenti separati non accoppiati viene fornita una sonda magnetica speciale per rilevare il campo magnetico.